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Bilancio Ue 2021-27: oltre mille miliardi previsti nella proposta della Commissione. Potenziamento r


Piccoli tagli alle politiche di coesione e agricola. Più risorse a politiche migratorie, sicurezza, ricerca ed Erasmus+. Previsti 700 milioni per l’inter-rail dei giovani

Europa ed economia europea senza Gran Bretagna

Nel mese di maggio, la Commissione europea ha elaborato una proposta di bilancio a lungo termine, prevedendo una cifra di 1.135 miliardi di euro per il periodo 2021-2027.

La "Brexit" lascerà un vuoto significativo nel bilancio dell'Unione Europea, quindi il nuovo bilancio vedrà mantenuti e rafforzati i finanziamenti per le nuove e principali priorità dell'Unione, ma allo stesso tempo alcuni tagli, inevitabili, in altri settori.

Juncker

La scelta, quindi, è stata quella di aumentare i finanziamenti e di investire in settori in cui l’Unione è in grado di apportare un valore aggiunto: ricerca, innovazione, politiche giovanili, economia digitale, gestione delle frontiere, sicurezza, difesa. Tutti ambiti di attuale importanza e con non poche criticità nel contesto europeo odierno. Ad esempio, raddoppierà il valore di bilancio del programma Erasmus (il programma di mobilità studentesca dell’UE, ndr). Inoltre, saranno previsti progetti di ricerca in grado di riunire i migliori ricercatori europei e si avrà un occhio di riguardo per quei progetti che puntino a mettere in atto la cosiddetta trasformazione digitale. Evocative, in tal senso, le parole del tedesco Oettinger, commissario europeo per il Bilancio e le Risorse umane, che danno, peraltro, la misura della ratio politica di questa previsione di bilancio.

Oettinger

Per realizzare tutto ciò, come si diceva, sarà necessario effettuare dei tagli. La Commissione ha previsto, a tale scopo, di ridurre i finanziamenti alla Politica agricola comune e alla Politica di coesione, rispettivamente del 5%. Un ulteriore obiettivo del nuovo bilancio è quello di far fronte al fenomeno della crisi migratoria, prevedendo un rafforzamento degli strumenti per affrontare la situazione di emergenza che gli Stati membri stanno vivendo. Sul versante economico-finanziario, si prospetta invece la possibilità di introdurre nuovi strumenti a sostegno dell'eurozona, come la previsione di 25 miliardi di aiuti agli Stati membri, per aiutarli nella realizzazione di riforme prioritarie, con un parallelo meccanismo di convergenza che fornirà, inoltre, un sostegno ad hoc agli Stati membri non appartenenti alla zona euro e che si preparano ad adottare la moneta comune (presumibilmente si tratterò di Bulgaria, Croazia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania ed Ungheria; da sempre "candidate" all'ingresso in eurozona).

La sede del Consiglio Ue a Bruxelles

LE PROSSIME TAPPE PER L'APPROVAZIONE DEL BILANCIO. Ricordiamo che si tratta di una proposta della Commissione europea e spetterà al Consiglio dell'Ue la decisione finale, adottando questo bilancio europeo a lungo termine. Più precisamente, il Consiglio dovrà deliberare all'unanimità e previa approvazione del Parlamento europeo.

La proposta della Commissione allinea il bilancio dell'Unione alle priorità politiche delineate nel programma presentato dal Presidente Jean-Claude Juncker nel suo discorso sullo stato dell'Unione il 14 settembre 2016, approvato poi dai leader dell'UE-27 a Bratislava il 16 settembre 2016 e confermato nella dichiarazione di Roma del 25 marzo 2017. "Concentrandosi nei settori in cui l'Unione può raggiungere il meglio in termini di risultati, questo è il bilancio di un'Europa che protegge, dà forza e difende", ha dichiarato a proposito Juncker.

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