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Amministrative 2022, il punto su affluenza e astensionismo

I dati sull'affluenza fanno sempre discutere. Dal 2008 questo indicatore elettorale è in caduta libera in Italia e non solo. Ma nel nostro contesto cittadino i dati non sembrano poi così allarmanti se analizzati nel dettaglio.

(A cura di Antonio Di Carlo)


Quattro cose su affluenza e astensionismo alle elezioni Comunali di Ortona del 12 e del 26 giugno 2022.


1) La scarsa partecipazione dei cittadini alle elezioni è un problema nazionale oltre che una implacabile, soprattutto dopo la crisi economica del 2008, tendenza continentale. La disaffezione dei popoli verso la politica è una questione socio-antropologica. Paradossalmente, a farne maggiormente le spese è proprio il livello locale in cui, essendo i politici più prossimi all’elettore, ci si aspetterebbe di vedere quest’ultimi più coinvolti. Invece, accade che in Abruzzo alle regionali del 2019 e alle comunali del 2022 (provincia di Chieti) vada a votare il 53% degli aventi diritto, e che alle Politiche del 2018 (Camera) si rechi al voto un bel 75% degli abruzzesi (dato comunque in calo di 5 punti rispetto al 2013).

2) Ad ogni modo, l’affluenza del ballottaggio ortonese di domenica scorsa non appare bassa. Rispetto alla media nazionale dei comuni andati al voto (42%), quella di Ortona è stata superiore di 9 punti percentuali (51%). Non è poco, considerando poi che un calo fisiologico c'è sempre, rispetto al primo turno: nel 2012 da un 69% al primo turno si è passati al 55% nel ballottaggio (-14 punti); nel 2017 dal 62% al 51% (-9 pt); nel 2022 dal 58% al 51% (-7 pt). Quest’anno, quindi, siamo andati addirittura “meglio” fra un turno e l’altro.

L'affluenza di Ortona al ballottaggio del 26 giugno

3) I dati del primo turno appaiono più impietosi ma, se comparati sempre alla media nazionale (54%), sono meno allarmanti di quello che sembra. Anche in questo caso siamo sopra, avendo partecipato il 58% (+4 punti) degli elettori. Solo rispetto alla media regionale (59%) siamo sotto, ma di solo un punto percentuale. Segnalo, inoltre, che in regioni più virtuose della nostra le affluenze registrate al primo turno delle amministrative di quest’anno sono nettamente inferiori (Lombardia 50%, Veneto 51%, Piemonte 52%, Liguria 46%, Emilia-Romagna 52%, Marche 55%, Toscana 52%).

L'affluenza di Ortona al primo turno del 12 giugno

4) In un panorama sempre più caratterizzato da una cittadinanza "mobile", non è da sottovalutare il fatto che, ad Ortona, dei 22098 elettori registrati, 3692 sono ortonesi residenti all'estero e iscritti all'AIRE (Anagrafe Italiana Residenti all'Estero). Se sottraiamo questi cittadini al computo totale dell'elettorato attivo (senza considerare che, inoltre, ci sono molti ortonesi che hanno vite radicate fuori Regione) viene fuori un'affluenza "relativa" del 69%. Praticamente, seppur prendendo questo calcolo con le dovute cautele, possiamo affermare che 7 ortonesi attivi su 10 hanno partecipato alle consultazioni nel primo turno del 12 giugno.


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